presentazione del libro di Francesca De Sanctis
in dialogo con l’autrice Chiara Dino
romanzo semifinalista al Premio letterario John Fante Opera Prima 2021
Giulio Perrone Editore (2020)
Il 29 luglio del 2014 il quotidiano l’Unità sospende le pubblicazioni e un’ottantina di giornalisti e poligrafici si ritrovano da un momento all’altro senza lavoro. Fra di loro c’è anche Francesca, incinta di 4 mesi e già madre di una bimba di 5 anni. Un anno dopo il giornale riapre e lei viene riassunta, ma l’esperienza durerà poco. A giugno del 2017 l’Unità sparisce di nuovo dalle edicole. Stavolta sono una trentina i giornalisti a perdere il lavoro. Francesca si ritrova ancora in cassa integrazione, ma non si arrende. Collabora con diverse testate e per un periodo lavora anche in tv, è costretta però a fare i conti con pezzi malpagati e una concorrenza spietata, schiacciata fra pensionati che non vogliono cedere i loro spazi e giovanissimi disposti a tutto. Diventa una precaria, proprio lei che a 26 anni poteva vantarsi di avere già fra le mani un contratto a tempo indeterminato, e ripensa a tante cose: da suo padre, scomparso prematuramente, ai sui primi anni all’Unità, quando stringeva rapporti con il mondo intellettuale. Intanto il suo corpo non regge più lo stress e si ribella: la malattia rara e insidiosa da cui è affetta da anni torna a farle visita. Come l’affronterà?
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.