ispirato alle teorie di René Descartes
coreografia Marco Chenevier
interpreti Compagnia EgriBiancoDanza Gianna Bassan, Fabio Cavaleri, Longdoz Tabatha, Cristian Magurano, Francesco Moriello, Oxana Romaniuk
produzione Fondazione Egri per la Danza
coproduzione Giardino Chiuso
con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione CRT, TAP – Torino Arti Performative, Comune di San Gimignano_Assessorato alla Cultura, PARC Performing Arts Research Centre
Geometria delle passioni, questo il titolo scelto dal coreografo Marco Chenevier per l’opera coreografica dedicata al noto filosofo e matematico Cartesio creata per la Compagnia EgriBiancoDanza all’interno del progetto Ergo Sum. «I fondamenti di una scienza meravigliosa», come il pensatore francese era solito chiamare i principi della nuova scienza, vengono rappresentati dai corpi dei danzatori sulla scena che restituiscono la meccanica che domina i legami delle passioni.
ERGO SUM: DESCARTES DIPTYCH è l’ultima tappa dell’omonimo progetto Ergo Sum, a cura di Raphael Bianco, che la Compagnia EgriBiancoDanza ha dedicato alle intuizioni e visioni di grandi pensatori della nostra civiltà: Montaigne, Leonardo e Einstein. Quest’ultimo tassello si ispira alle teorie sull’esistenza di René Descartes ed è affidato a due interessanti figure della giovane danza autoriale contemporanea: Daniele Ninarello e Marco Chenevier.
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