C’è qualcosa che ci tocca profondamente quando siamo in grado di lasciar andare le nostre resistenze e condividere un abbraccio.
Embracing Places coinvolge la comunità attraverso esperienze immersive sia fisiche che in Virtual Reality, promuovendo la connessione, la solidarietà e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.
Un’azione partecipata collettiva per abbracciare il mondo.
In occasione della dodicesima edizione del Festival Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere, che accoglierà la prima tappa del progetto Embracing Places – Abbraccia un borgo (vincitore del bando PNNR – TOCC del Ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea), cerchiamo coppie con legami affettivi (parenti, amici/amiche, amanti) per prendere parte a una performance a cura delle artiste Margherita Landi e Agnese Lanza. Il progetto dal 2025 toccherà poi altri borghi in Italia e all’estero.
Le coppie parteciperanno a un laboratorio gratuito di due giorni sull’abbraccio, un percorso artistico condiviso con i cittadini del territorio, durante il quale verranno guidate ad abbracciarsi mantenendo naturalezza e spontaneità, valorizzando la gestualità unica di ogni coppia.
Questa semplice azione proposta in luoghi pubblici da una moltitudine di corpi e per un tempo prolungato, diventa un atto di resistenza gentile. Stare in un abbraccio ci costringe a confrontarci con le proprie vulnerabilità, con la scomodità della vicinanza; al tempo stesso può aprire uno spazio temporale in cui possiamo permetterci il lusso di rallentare e finalmente ascoltare sia noi stessi che la persona coinvolta con noi nell’abbraccio.
Tra i partecipanti verranno poi selezionate 4 coppie, in base alla disponibilità e alla tipologia di coppia, per partecipare alla ripresa video dell’esperienza virtuale legata al progetto, alle quali è richiesta la disponibilità di 3 mezze giornate per le riprese e prove.
Il progetto è altamente inclusivo e si apre a tutte le tipologie di coppie possibili di qualunque età o identità culturale, sociale, religiosa, sessuale o di genere dagli 8 anni in su, anche senza conoscenze specifiche sui linguaggi del corpo e della danza.
“È profondamente poetico per noi mostrare un’umanitá attenta, concentrata, emozionata. Un messaggio politico che sposta l’attenzione dalla prestazione e dal virtuosismo performativo sul sentire, sull’inclusione. Nel nostro lavoro chiunque può generosamente donare la bellezza del proprio gesto” (Margherita Landi)
Per iscriversi è necessario inviare una mail all’indirizzo ufficio@giardinochiuso.com, specificando la tipologia di coppia, l’età dei partecipanti e i propri recapiti (email e telefono).
Il laboratorio ha come obiettivo un viaggio nel contatto fisico con l’altro, che si tratti di una carezza, un tocco, un abbraccio. Attraverso tecniche di respirazione e di ascolto percettivo, sia del proprio corpo che del corpo dell’altro, metteremo in luce il calore del gesto che lega due persone intime.
Il lavoro si articola attraverso un processo d’improvvisazione guidata, basata su semplici movimenti quotidiani, che permetterà ad ogni coppia di esplorare il contatto in una nuova prospettiva e ad ogni individuo di scoprire strumenti di connessione con se stesso e con l’altro.
Da come gestiamo il nostro peso, la nostra forza, le nostre emozioni possiamo scoprire tanto dei ruoli e dei rapporti che si generano dall’ unico incontro di due persone che si abbracciano.
Guarda il video
Margherita Landi è coreografa, videomaker e antropologa. Agnese Lanza è coreografa e danzatrice. Nel 2019 presentano il loro primo progetto, “Tu-Torial” dove si approfondisce la relazione fra corpo e schermo attraverso una riflessione sul cinema con l’utilizzo della Realtà Virtuale. Nel 2020 prendono parte a Biennale College Cinema. Nel 2021 vincono il bando Residenze Digitali e sviluppano il progetto “Dealing with Absence”, creando coreografie a distanza attraverso l’uso della Realtà Virtuale. Nel 2021 vincono il bando Richiedo Asilo Artistico e sviluppano il progetto “Peaceful Places”, vincitore degli Auggie Awards 2021 nella categoria Best Art/Film. Nel 2022 sviluppano “Touching Absence”, continuando ad approfondire il tema dell’assenza attraverso l’uso della Realtà Virtuale. Nel 2023 sviluppano il terzo progetto inerente il tema dell’assenza; “Embodying Absence” prodotto da Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti e Fabbrica Europa, ospite al CUBO di Bologna. La loro poetica si muove tra danza e performance art, alla ricerca di un gesto essenziale, quasi asciutto ma altamente emotivo. I loro lavori sono stati presentati in molti Festival italiani e stranieri.
Laboratorio
Sabato 31/08 h 16.00 – 19.00
Domenica 01/09 h 10.00 – 12.00
Martedì 03/09 h 17.30 – 20.30 (prove)
Presso Scuola Danza San Gimignano, viale Garibaldi 2/A – San Gimignano (SI)
Riprese
Mercoledì 04/09 h 17.30 – 20.30
Giovedì 05/09 h 17.30 – 20.30
Presso Piazza Pecori – San Gimignano (SI)
*Il calendario indicato potrebbe subire variazioni
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