ideazione e performance Massimo Bevilacqua
suono e sistemi interattivi e live electronics Piero Bindi, Irene Fortunato, Lorenzo Milani e Simone Pistolesi
realizzazione abito/scultura Benedetta Orsoli/Lab.Gallery Studio
progettazione tessuto in maglia Eleonora Vizzi/Linea Più
elaborazioni video Massimo Bevilacqua e Alessio Bianciardi
elementi scenici Loris Giancola
un progetto di Teatro Studio Krypton
in collaborazione con Conservatorio L. Cherubini
un ringraziamento speciale a Lorenzo Baldi/Amaltea
sponsor tecnico Linea Più
BODYSCAPING/Architetture Dinamiche per il Corpo è un’opera che mixa performance, videoinstallazione e sound design.
Massimo Bevilacqua sperimenta l’utilizzo di tecnologie interattive per creare una partitura drammaturgica in cui il corpo agisce per rileggere paesaggi urbani e naturali.
Partendo da una riflessione sulla radice etimologica comune tra le parole “abito” e “abitare”, l’artista si sofferma sulle abitudini e l’identità che la nostra “seconda pelle” comunica attraverso il suo linguaggio e come attraverso di questa il nostro essere occupi gli spazi che abitiamo.
Il performer utilizza un abito/scultura la cui superficie è esaltata dalla dinamicità delle elaborazioni visuali e, grazie ai sensori di movimento, attiva paesaggi sonori e narrazioni simboliche inusitate. Il corpo con la sua sovrastruttura si espande e si contrae grazie alle sollecitazioni percettive di suono, luce e immagine, dando vita ad un’architettura mutevole e in movimento.
Il progetto sonoro e gli apparati tecnico-interattivi sono realizzati grazie alla collaborazione del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze che ha permesso di coinvolgere quattro giovani musicisti del corso di Musica Elettronica e Nuove Tecnologie: Lorenzo Milani, Irene Fortunato, Piero Bindi, Simone Pistolesi.
L’opera performativa, che si configura dunque come un live electronics in cui il corpo del performer diventa strumento in dialogo con i quattro giovani esecutori, si sviluppa in 8 quadri, in ognuno dei quali le composizioni musicali percorrono un ambiente, un paesaggio specifico della città e della natura; quei luoghi del vivere quotidiano in cui l’umanità si riversa generando di volta in volta traiettorie e ritmi codificabili. Ecco allora che in un viaggio immaginario in cui si alternano l’attraversamento caotico del traffico urbano, la quiete momentanea di un parco cittadino, i ritmi cadenzati e assordanti di un paesaggio industriale, il movimento oscillatorio e ipnotico di un paesaggio marino, la frenesia e l’attesa di un aeroporto o di una ferrovia, l’atmosfera caleidoscopica e abbacinante di un luna park, la pace e l’irrequietezza di un paesaggio notturno.
Il progetto si arricchisce di una installazione video generata attraverso quella che nella fotografia analogica è definita come tecnica della “doppia esposizione”, nella quale il corpo in movimento diventa luogo che abbraccia il paesaggio e si confonde con esso dandogli nuove forme e nuovi ritmi.
INFO e PRENOTAZIONI
Informazioni e prenotazioni:
Compagnia Giardino Chiuso: + 39 353 4592075 ׀ prenotazioniov@gmail.com
Informazioni:
Pro Loco San Gimignano: 0577 940008 ׀ info@sangimignano.com ׀ www. sangimignano.com
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